Portineria di Comunità

Cos'è?


  • Un luogo per l'incontro, nel quale tutti possono sentirsi benvenuti.
  • Uno spazio aperto, attento all'ascolto del territorio e alle esigenze della comunità.
  • Un luogo generativo di arte e cultura, dove sperimentare e imparare.
  • Un bene comune al quale tutti hanno il diritto di accedere.
  • Un luogo che accoglie la diversità delle idee e si arricchisce attraverso differenti contributi critici.
  • Un luogo che cresce e fa crescere generando e condividendo conoscenza.
  • Uno spazio dove le generazioni si mescolano, scambiandosi opinioni e punti di vista, per una crescita culturale comune.
  • Uno spazio positivo di aggregazione, formazione e promozione socio-culturale a favore della comunità.
  • Uno spazio a disposizione delle associazioni per sviluppare e potenziare progetti per il territorio.

Perché?


Condivisione, prossimità, fiducia: per trovare informazioni utili, per risolvere i problemi, individuali e allo stesso tempo collettivi, per trovare un aiuto e per semplificare la vita di tutti i giorni.

Servizi essenziali di portineria e di buon vicinato.

Dov'è?


Siamo a Castiglione del Genovesi...il paese di montagna che guarda il mare.

Dove è nato il fondatore dell'economia civile...Antonio Genovesi.

Ci trovi vicino alla piazza del paese...Corso Vittorio Emanuele III, n. 11

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i nostri valori e il nostro impegno

Parole-chiave dell'Economia civile

La felicità esiste solo se è pubblica, poiché la ricchezza cercata contro gli altri produce malessere per tutti.

E' forte il bisogno di stringere legami sulla base di interessi comuni, empatia e propensione a credere negli stessi valori.

La fiducia è il punto di partenza per la creazione di una comunità, indispensabile per la collaborazione.

Si intendono le risorse materiali o immateriali, al loro uso individuale e collettivo, al modo in cui una comunità li genera, li crea, li difende nel tempo.

La principale legge della vita in comune. Ogni rapporto in cui ci sia un dare e un ricevere mutuo è una forma di reciprocità.

Prendersi cura dei propri luoghi di vita genera una bellezza civile, pubblica. La bellezza civile è condivisa e risveglia il senso di appartenenza ad un luogo e a una comunità.

Si riferisce alle capacità, conoscenze, esperienze, che vengono condivise nella comunità, determinando reti e relazioni di vicinato. 

La condivisone è innovazione sostenibile, generando un'ottimizzazione delle risorse e rispondendo quindi a esigenze di: flessibilità, risparmio e  socializzazione.

L’economia civile si fonda sulle virtù civiche e sulla natura socievole dell’essere umano che per natura è portato alle relazioni con gli altri.